LA  STORIA

L'origine del Ragdoll risale ai primi anni sessanta, a Riverside, una ridente cittadina californiana. Qui viveva Ann Baker, la creatrice del Ragdoll, e la sua vicina di casa Mrs. Pennels che possedeva una gatta bianca genere angora : Josephine.

 

Josephine inizialmente aveva un carattere molto selvatico che trasmetteva anche ai suoi cuccioli. Un giorno però la gatta fu vittima di un incidente stradale ed alcuni testimoni la soccorsero e la portarono nell' università medica locale in cui lavoravano, per prestarle le cure necessarie.  A seguito dell'incidente la gatta subì un trauma cranico e perse un occhio, ma durante il soggiorno presso l'università riuscì a riprendersi e guarire. Alcuni ipotizzano che siano stati effettuati su di lei dei test e degli esperimenti ma non ci sono prove a riguardo. 

 

Una volta guarita fu riportata alla signora Pennels ed ebbe un' altra cucciolata. Questa volta però differenza di quelli precedenti, i cuccioli nati a seguito dell' incidente avevano un carattere dolcissimo ed affettuoso fuori dal comune.


 

Ann Baker si accorse di questo evento ed affermò che Josephine probabilmente aveva subito una "manipolazione genetica" che ne aveva modificato il carattere e che lo aveva reso trasmissibile. Si decise quindi ad adottare tutti i cuccioli e li volle incrociare tra loro. Ci riuscì e nel corso degli anni diede il via ad una nuova razza: il Ragdoll.  

La Baker dunque iniziò la sua attività di allevatrice e scelse come affisso per il suo allevamento Raggedy Ann. Allo stesso tempo rifiutò le associazioni di razze feline già presenti e fondò la IRCA (International Ragdoll Cat Association), applicando norme severe e detenendo dunque il monopolio sulla razza.

 



La signora Baker tuttavia basando il proprio metodo di allevamento sull'incrocio tra consanguinei rischiava di far sviluppare alla razza gravi malattie genetiche, motivo per cui fu cruciale l'intervento di altri allevatori più esperti che introdussero nuove linee di sangue e svilupparono con attenzione alla salute maggiori colori e varietà.

 

Con il passare del tempo il Ragdoll ebbe un forte successo in America e velocemente giunse in Europa, per merito dei coniugi Denny e Laura Dayton, che acquistarono negli anni '70 i loro primi Ragdolls direttamente dalla Baker.

 

I Dayton si dedicarono alla selezione del Ragdoll per 25 anni, tenendo manualmente i registri delle nascite e sviluppò lo standard di razza che fu poi riconosciuto dalle principali associazioni feline. Nel 1992 infatti la razza venne ufficialmente riconosciuta. 

 

In Italia il Ragdoll arrivò intorno agli anni '90 e solo in seguito al riconoscimento della razza ebbe inizio il suo forte successo e fama.